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La vetrina dei segreti

A cura di Monica Pierulivo e Veronica Muoio, 10 febbraio 2017

Il teatro a Piombino

Teatro Cittadella
ASCP Fondo Mauro Carrara

Questi documenti sono conservati presso l'Archivio Storico del Comune di Piombino

Nel 1834 alcuni cittadini amatori e cultori dell’arte dettero vita alla società Filodrammatica l’Unione di Piombino e ottennero per rescritto dal Granduca di Toscana la concessione di una parte del fabbricato dello “Spedale di San Giovanni di Dio”, in Cittadella vicino alla Misericordia, che trasformarono in un piccolo teatro denominato “Teatro di Cittadella”.

I locali, più volte ristrutturati e ampliati, ospitarono spettacoli teatrali, opere liriche, commedie e veglioni mascherati. La costruzione di un nuovo teatro, fu promossa dall'Accademia del teatro dei Ravvivati nell’adunanza del 10 aprile 1898 «[…] questa opera da lungo tempo desiderata e richiesta dalle nuove esigenze della città […]» Dalla delibera del 28 aprile 1898 «[…] Ritenuto che il teatro più che ritrovo e divertimento debba considerarsi scuola utile e proficua a tutti, ma più specialmente alle classi operaie, siccome quelle che meno favorite dalla fortuna, non hanno potuto con una cultura generale e completa, con una educazione corretta e sana ingentilirsi l’animo […]». La decisione fu ratificata all'unanimità dal consiglio comunale nello stesso anno. Siamo agli inizi del XX secolo, agli albori della siderurgia italiana e a Piombino il processo di accrescimento demografico in questo primo decennio è molto rapido e consistente. 

Il teatro, che fu edificato dove attualmente ha sede il cinema teatro Metropolitan, fu inaugurato il 24 gennaio 1904 prendendo la denominazione di Teatro Nuovo dei Ravvivati di Piombino come ricordano le lettere di adesioni degli stessi accademici

Curiosa la documentazione sulla storia dei palchetti di cui forniamo una lettera nelle foto sottostanti. Nell’estate del 1931 terminò l’attività dell’Accademia dei Ravvivati e il teatro fu acquistato dall’Associazione Nazionale tra Mutilati ed Invalidi di Guerra (ANMIG) – sezione di Piombino.

Nel registro dei verbali di assemblea alla data del 2 aprile 1950 troviamo per la prima volta il nome cinema - teatro Metropolitan. La gestione passò alla società Betonstrade, a seguito di una completa ristrutturazione, mentre la proprietà rimase alla sezione ANMIG fino ai primi anni ‘80 del Novecento quando il Comune di Piombino acquistò e cedette la gestione alla società cooperativa Nuovo Metropolitan.

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