Archivi in Toscana

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La vetrina dei segreti

A cura di Maddalena Taglioli, 25 dicembre 2014

Matassina di seta, sec. XVI


Salviati, IV Famiglie diverse

Questo documento è conservato dal Centro Archivistico della Scuola Normale Superiore, Pisa

Nel libro dei tessitori di seta segnato A dei da Gagliano è stata ritrovata una piccola matassa di seta di colore magenta-rosso. La matassa, collocata sotto il rimbocco posteriore della coperta pergamenacea, era avvolta in un pezzo di carta con annotazioni manoscritte, alcune delle quali sono riconducibili alla matassa Orsoio chremisi inacato n.° 266, mentre le restanti sono collegate alla cronologia del registro, datato 1513 - 1521.

Il registro, che contiene numerosi conti degli artigiani coinvolti nella lavorazione della seta, è entrato al far parte dell'archivio Salviati grazie al matrimonio fra Lucrezia di Piero da Gagliano e Antonio di Filippo Salviati. La famiglia Gagliano godeva di molti possedimenti nel territorio toscano, l'esponente più in vista della famiglia era il ricco mercante Piero, la cui unica erede, Lucrezia, entrerà dopo l'intercessione del Granduca, in casa Salviati.