Nuovo appuntamento con le attività di VIS, Percorsi nella Storia che permettono al pubblico di scoprire e apprezzare le ricchissime risorse di Archivio e Biblioteca della SNS. Sarà possibile a tutti scoprire ambienti della SNS solitamente chiusi al pubblico in esposizioni che a partire da un tema o periodo storico si svilupperanno in un percorso unico all’interno di storia, scienza ed arte.
Le prossime due visite, intitolate Un’alterità: gli ebrei nella società pisana e italiana, si terranno mercoledì 25 maggio 2016 alle ore 10:00 e 17:00. Le visite sono aperte a privati e a classi di istituti superiori. La prenotazione è obbligatoria.
Il Percorso si concentra sulla storia della minoranza ebraica – o, per meglio dire, delle minoranze ebraiche – nella società italiana, adottando una prospettiva di lungo periodo e connettendo il caso pisano al quadro nazionale. Sul piano della divulgazione e della memoria pubblica, le vicende degli ebrei vengono quasi sempre identificate con la tragedia della Shoah. Si tratta di una visione parziale e distorta, che fa di questi ultimi un personaggio collettivo destinato a “materializzarsi” nel 1938-1945 ed attribuisce loro uno status di vittime, anziché di attori della storia. L’iniziativa VIS va nella direzione opposta, ovvero cogliere le individualità ed inserire l’“alterità” ebraica nel più generale contesto sociale, politico, economico e culturale della penisola. L’itinerario, che come di consueto si avvale di materiale bibliografico ed archivistico, di immagini e di letture recitate, parte dal palazzo del Capitano, dove sono presi in esame i principali luoghi della presenza ebraica a Pisa dal medioevo all’età contemporanea, così da evidenziare il carattere atipico di una città in cui gli ebrei poterono beneficiare di privilegi eccezionali, primo tra tutti il non essere costretti a vivere in un ghetto. Presso il Palazzo della Carovana vengono invece esposti i documenti di personalità del mondo accademico, tra cui Alessandro D’Ancona (direttore della Scuola Normale, sindaco di Pisa e senatore del Regno); affrontiamo inoltre il problema delle conseguenze delle leggi razziali sull’università. Al Palazzo dell’Orologio, infine, ci soffermiamo su alcuni snodi della rappresentazione/ autorappresentazione dell’ebraicità, a partire dall’emancipazione ottocentesca fino ai riflessi della questione israelo-palestinese. Particolare attenzione è riservata alla difficile nazionalizzazione ed integrazione nello Stato unitario, così come ad alcuni testi chiave dell’antisemitismo.
Fonte: SNS VIS